Una cinquina per mirare meglio agli ottavi di finale di Champions League, in attesa di compiere l'impresa a Barcellona tra otto giorni.
Retegui ci mette dodici minuti a scaldarsi, infilando il terzo gol in una settimana dopo averlo fatto con Juve e Napoli, Pasalic uno in più nel secondo tempo in cui l'Atalanta dilaga fino al 5-0 finale sullo Sturm Graz grazie anche a De Ketelaere, Lookman al novantesimo e Brescianini alla fine del recupero, nella settima e penultima giornata della fase campionato della principale competizione Uefa. Col cinismo della big venuto ultimamente a mancare in campionato, i bergamaschi puniscono subito il mancato vantaggio avversario di Camara, che pescato nella corsa da Lavalee calcia a lato dopo aver evitato il rientro in diagonale di Kolasinac. La successiva palla dall'out di Palestra mette in crisi Aiwu, il cui rinvio è disturbato dal compagno Gorenc Stankovic, consentendo a Samardzic di smistare dalla lunetta per Zappacosta con servizio preciso per il piatto sottomisura di Retegui. Con gli austriaci tutti indietro, ecco la serie di occasioni per il raddoppio non sfruttate.
Inizia De Ketelaere a tre minuti dal ventesimo calciando alto su una respinta di Stankovic su Zappacosta e quest'ultimo sfiora a sua volta il punto della sicurezza, a metà primo tempo, calciando fuori da posizione centrale in asse con Samardzic e cinque minuti più tardi alzando la parabola dal vertice sinistro sinistro sempre dietro invito del regista avanzato ex Udinese. Il finale di frazione vede protagonista il primo marcatore della serata, che al 43' si fa chiudere il sinistro da Wüthrich in linea col contropiede condotto dallo stesso Zappacosta per poi alzare di testa sull'angolo di Samardzic dalla destra spizzato da Pasalic. La ripresa inizia con l'occasione di Kolasinac a mezz'altezza, su inserimento a due con Lookman, sostituto di Retegui, parata in angolo da Scherpen, e con l'annullamento del gol di De Ketelaere su assistenza dello stesso nigeriano, trovato da Samardzic in area in posizione irregolare. Il Var così decide, mentre sul palo mancino di Cuadrado, sostituto di Palestra, due minuti più tardi, è l'arbitro Rumsas a fischiare l'offside di Samardzic sul tocco del belga.
La squadra di Gasperini deve guardarsi le spalle solo dal break al decimo di Chukwuani che apre la strada a B›ving, fermato da De Roon. Prima del sinistro in area piccola della sicurezza di Pasalic su invito dal fondo di Cuadrado, le due palle gol di Lookman, che si vede respingere di piede e di braccio dal portiere rispettivamente la conclusione ravvicinata nel duo con Samardzic e il destro da fuori sugli sviluppi del sesto angolo. Sul settimo, il controllo di Hien che evita Malic e porge a De Ketelaere al 18' il comodo 3-0. I nerazzurri ci riprovano con Lookman al 27', ma il sinistro aperto da Cuadrado finisce in Curva Nord. Ederson serve a Zappacosta il sinistro incrociato a dieci dal novantesimo, ma è solo il terzo gol annullato per posizione irregolare, una specie di record, mentre c'è tempo anche per la prima conclusione austriaca in porta, al 39', con Zvonarek sul triangolo con Kiteishvili, respinta da Carnesecchi. Non è finita, perché De Ketelaere accompagna il colpo di testa di Lookman e Brescianini, dopo una prima occasione negatagli da Scherpen sulla punizione di De Ketelaere, al 4' di recupero premia con una giravolta sul sinistro lo slalom proprio di Lookman.
GOL
Al 90'+2 Va in gol anche Bresciani
Al 90' Lookman cala il poker per i nerazzurri di Gasperini
Al 63' La Dea cala il tris con De Ketelaere
Al 58' L'Atalanta raddoppia con Pasalic
Al 12' Mateo Retegui porta in vantaggio la Dea
LA CRONACA LIVE DI ATALANTA - STURM GRAZ
LA CLASSIFICA DI CHAMPIONS LEAGUE
LA PARTITA
Una cinquina per mirare meglio agli ottavi di finale di Champions League, in attesa di compiere l'impresa a Barcellona tra otto giorni. Retegui ci mette dodici minuti a scaldarsi, infilando il terzo gol in una settimana dopo averlo fatto con Juve e Napoli, Pasalic uno in più nel secondo tempo in cui l'Atalanta dilaga fino al 5-0 finale sullo Sturm Graz grazie anche a De Ketelaere, Lookman al novantesimo e Brescianini alla fine del recupero, nella settima e penultima giornata della fase campionato della principale competizione Uefa. Col cinismo della big venuto ultimamente a mancare in campionato, i bergamaschi puniscono subito il mancato vantaggio avversario di Camara, che pescato nella corsa da Lavalee calcia a lato dopo aver evitato il rientro in diagonale di Kolasinac. La successiva palla dall'out di Palestra mette in crisi Aiwu, il cui rinvio è disturbato dal compagno Gorenc Stankovic, consentendo a Samardzic di smistare dalla lunetta per Zappacosta con servizio preciso per il piatto sottomisura di Retegui. Con gli austriaci tutti indietro, ecco la serie di occasioni per il raddoppio non sfruttate. Inizia De Ketelaere a tre minuti dal ventesimo calciando alto su una respinta di Stankovic su Zappacosta e quest'ultimo sfiora a sua volta il punto della sicurezza, a metà primo tempo, calciando fuori da posizione centrale in asse con Samardzic e cinque minuti più tardi alzando la parabola dal vertice sinistro sinistro sempre dietro invito del regista avanzato ex Udinese. Il finale di frazione vede protagonista il primo marcatore della serata, che al 43' si fa chiudere il sinistro da Wüthrich in linea col contropiede condotto dallo stesso Zappacosta per poi alzare di testa sull'angolo di Samardzic dalla destra spizzato da Pasalic.
La ripresa inizia con l'occasione di Kolasinac a mezz'altezza, su inserimento a due con Lookman, sostituto di Retegui, parata in angolo da Scherpen, e con l'annullamento del gol di De Ketelaere su assistenza dello stesso nigeriano, trovato da Samardzic in area in posizione irregolare. Il Var così decide, mentre sul palo mancino di Cuadrado, sostituto di Palestra, due minuti più tardi, è l'arbitro Rumsas a fischiare l'offside di Samardzic sul tocco del belga. La squadra di Gasperini deve guardarsi le spalle solo dal break al decimo di Chukwuani che apre la strada a B›ving, fermato da De Roon. Prima del sinistro in area piccola della sicurezza di Pasalic su invito dal fondo di Cuadrado, le due palle gol di Lookman, che si vede respingere di piede e di braccio dal portiere rispettivamente la conclusione ravvicinata nel duo con Samardzic e il destro da fuori sugli sviluppi del sesto angolo. Sul settimo, il controllo di Hien che evita Malic e porge a De Ketelaere al 18' il comodo 3-0. I nerazzurri ci riprovano con Lookman al 27', ma il sinistro aperto da Cuadrado finisce in Curva Nord. Ederson serve a Zappacosta il sinistro incrociato a dieci dal novantesimo, ma è solo il terzo gol annullato per posizione irregolare, una specie di record, mentre c'è tempo anche per la prima conclusione austriaca in porta, al 39', con Zvonarek sul triangolo con Kiteishvili, respinta da Carnesecchi. Non è finita, perché De Ketelaere accompagna il colpo di testa di Lookman e Brescianini, dopo una prima occasione negatagli da Scherpen sulla punizione di De Ketelaere, al 4' di recupero premia con una giravolta sul sinistro lo slalom proprio di Lookman.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA