E' uno spareggio da brividi la sfida Champions tra Psg e Manchester City di mercoledì al Parco dei Principi perché chi perde avrà poi un solo turno per evitare una clamorosa eliminazione diretta.
Ma tante altre big, a partire dal Real Madrid (che ha però una gara facile col Salisburgo), rischiano di essere relegate negli spareggi senza uno scatto di reni.
E' un settimo turno ricco di emozioni quello che si profila nelle inedite date di gennaio e che vede in buona posizione anche quattro squadre italiane: Inter e Milan, ma anche Atalanta e Juventus, potrebbero piazzarsi tra le prime otto e accedere direttamente agli ottavi, ma ben difficilmente falliranno l'approdo agli spareggi.
Niente da fare invece per il Bologna, virtualmente eliminato.
In Europa League la Lazio guida la classifica e quasi certamente approderà agli ottavi direttamente, mentre la Roma non dovrà distrarsi, ma é ben posizionata per arrivare agli spareggi.
Molto criticata all'inizio, la nuova formula della Champions ha conquistato anche gli scettici: non ci sono rendite di posizione o partite senza storia. Anzi, nessuno può stare tranquillo se non ha un rendimento omogeneo.
Il dominatore della stagione, come in Premier, é il nuovo Liverpool di Slot che si gode l'ultima stagione di Salah prima dell'addio: i reds sono a punteggio pieno e ricevono una delle sorprese della prima fase, il Lilla, terzo in buona compagnia a 13 punti dopo avere battuto Real Madrid e Atletico.
Ma i riflettori sono puntati sul Parco dei Principi: il Psg é 25/o con 7 punti, il Manchester City 22/o con 8. Luis Enrique e Pep Guardiola sanno che é un crocevia ineludibile: i parigini, che dominano in Ligue1, hanno perso tre gare e hanno vinto solo col Salisburgo. I Citizens hanno racimolato un punto nelle ultime tre gare, ma si sono risvegliati in Premier stravincendo 6-0 a Ipswich. Tra Barcola e Haaland sarà un'appassionante sfida del gol. La barriera di qualificazione per ora e' questa: 13 punti per gli ottavi diretti, 8 per gli spareggi.
Tante le sfide dirette intriganti del penultimo turno: Monaco (10 punti)-Aston Villa (13), Atletico (12)-Leverkusen (13), Benfica (10)-Barcellona (15), Liverpool (18)-Lilla (13), Feyenoord (10)- Bayern (12).
Per quattro delle italiane e' il momento di spiccare il salto perché Sparta Praga (4), Girona (3) e Sturn Graz (3) sono avversari abbordabili per Inter (13), Milan (12) e Atalanta (11). Qualche problema in piu' potrebbe trovare la Juventus (11) contro il Bruges (10) che ha battuto Aston Villa e Sporting ma ha perso col Milan. Ma la Juve di Thiago Motta, che ha superato Manchester City e Milan, sembra in grande progresso. Il Bologna (2) vuole uscire a testa alta dall'ultimo confronto in casa cercando il successo di prestigio contro il Dortmund (12) sottraendo nel contempo punti a una prestigiosa avversaria delle altre italiane.
In Europa League la Lazio guida la classifica con l'Athletic Bilbao con 16 punti e riceve un'altra squadra basca, la Real Sociedad del veterano Oyarzabal. L'unica insidia per Baroni e' quella di avere parecchi indisponibili.
Più delicato il cammino della Roma (che concluderà ospitando il Francoforte), impegnata in casa dell'Az Alkmaar, che non perde da oltre due mesi, ha battuto il Fenerbahce di Mourinho e l'Ajax fermando il capolista Psv. Tra le altre gare, sfide serie per le le due inglesi in crisi in Premier: il Man United (12) riceve i Rangers (11), il Tottenham (11) gioca in casa dell'Hoffenheim (6). Interessanti anche Francoforte (13)-Ferencvaros (9), Porto (8)-Olympiacos (9) e Fenerbahce (8)-Lione (13).
In Conference League, che ha concluso la prima fase), la Fiorentina tornerà in casa negli ottavi il 13 febbraio contro una delle vincenti degli spareggi.
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