"Penso sia importante che le persone
sappiano e riconoscano che Jannik è un ragazzo di grande, grande
cuore e una brava persona. Quindi non merita l'odio che riceve".
L'amicizia di Jack Draper con il tennista italiano e' cosa nota:
ma nel difendere il n.1 al mondo ha motivato le sue convizioni,
a ormai pochi giorni dal ritorno in campo. "Quando la gente mi
chiede di lui, o di chiunque altro, dico la verità", ha spiegato
il miglior tennista inglese che e' stato anche il primo ad
allenarsi con Sinner appena scaduto il divieto deciso al Tas di
Losanna.
"Penso che Jannik sia una persona davvero genuina e gentile.
E oltretutto è, ovviamente, un giocatore incredibile - ha
sottolineato Draper, al britannico 'Guardian' -. In questa
situazione, sono sicuro che non aveva la minima idea: così che
va la vita, a volte si commettono errori".
Draper, parlando dei tre giorni di allenamento con Sinner, ha
aggiunto che "Jannik ha avuto un po' di tempo libero, ma sta
ancora giocando a un livello incredibile. Non vedo l'ora di
riaverlo nel tour, perché credo che la sua presenza sia
mancata".
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