"La sicurezza delle città deve essere
oggetto di tutela e di promozione ma le strategie adottate in
materia devono sfuggire alla logica della pura comunicazione ed
a sviluppi illiberali. L'istituzione delle zone rosse è invece
una iniziativa manifesto di dubbia utilità per la sicurezza dei
cittadini e di dubbia legittimità che rischia di determinare
pericolose compressioni per i diritti di libertà della persona
in chiave securitaria ed anziché incrementare forme più
efficienti e capillari di controllo dei territori da parte delle
forze dell'ordine impone una sorta di progressiva
militarizzazione del tessuto urbano". Lo afferma all'ANSA il
presidente delle Camere Penali italiane, Francesco Petrelli.
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