"I referendum si terranno l'8 e il 9
giugno e la scelta di questa data è la dimostrazione di tutta la
paura che l'esecutivo ha", perché tra le ipotesi avanzate "è
quella più sfavorevole alla partecipazione". Lo ha detto il
segretario di +Europa Riccardo Magi durante il flash mob con
matite gonfiabili e maglie con le scritte 'Sì al referendum
sulla cittadinanza' organizzato davanti a Palazzo Chigi dopo
l'ok al decreto elezioni.
"La strada è in salita - ha aggiunto - ma faremo di tutto per
proteggere il voto degli elettori". Si registra invece, ha
aggiunto, una "parziale vittoria" sul fronte del voto per i
fuori sede. "Secondo le indiscrezioni emerse sul testo - ha
evidenziato Magi - sarebbe stato previsto un meccanismo di
partecipazione non solo per gli studenti ma anche per i
lavoratori fuori sede, il che è da sempre una nostra battaglia.
Dobbiamo leggere le norme ma se fosse così si tratterebbe di un
importante passo avanti".
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