Consegnata seppure a distanza al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres la Lampada della Pace dei Frati di Assisi. Il rappresentante delle Nazioni unite non ha infatti potuto partecipare di persona alla cerimonia ma si è collegato da New York come misura precauzionale dopo essere stato in contatto con persone risultate positive al Covid, pur essendo risultato negativo al virus.
A ricevere materialmente la Lampada della Pace è stato quindi il direttore generale della Fao, Qu Dongyu. Collegato con la Basilica superiore di San Francesco anche il Re Abdullah secondo di Giordania.
"San Francesco d'Assisi era un autentico visionario, la cui idea olistica di pace continua a essere valida oggi quanto lo era ai suoi tempi, ottocento anni fa": così il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in occasione del conferimento della Lampada della Pace da parte dei frati del Sacro Convento di Assisi. "Il Santo patrono dell'ecologia ha molto da insegnarci a proposito della riconciliazione dell'uomo con la natura" ha sottolineato. "Il nostro modello produttivo non sostenibile e le nostre abitudini consumistiche - ha evidenziato ancora Guterres - stanno provocando una triplice crisi planetaria, che si manifesta con squilibri climatici, una catastrofica perdita di biodiversità e livelli di inquinamento tali da uccidere ogni anno milioni di persone. La guerra che abbiamo dichiarato alla natura sta mettendo in pericolo la vita umana sulla terra, oltre che la vita di molte altre specie animali e vegetali. I cambiamenti climatici provocano incendi boschivi, inondazioni, siccità e altri fenomeni meteorologici estremi che colpiscono ogni continente. Obbligano le persone a competere per accaparrarsi risorse sempre più scarse come l'acqua potabile e i terreni fertili, in circostanze che facilmente possono sfociare in conflitti. L'anno scorso oltre 30 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa di catastrofi climatiche, trovando ricovero in molti casi in altri paesi interessati dall'emergenza climatica. La triplice crisi planetaria esige un intervento immediato da parte di tutti: governi, organizzazioni internazionali, imprese, città, singoli individui. Abbiamo bisogno di una solidarietà globale, non soltanto per ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 45 percento entro il 2030, ma per sostenere le comunità e i paesi che annaspano sotto l'urto di questa crisi". "San Francesco l'aveva capito: esiste un profondo nesso tra una vita vissuta in armonia con l'ambiente e la pace tra gli uomini" ha evidenziato ancora Guterres.
La cerimonia si è svolta a margine della registrazione del 36/o concerto di Natale che verrà trasmesso su Rai1 sabato 25 dicembre alle 12.30 in eurovisione dopo il messaggio Urbi et Orbi del Papa. Presenti tra gli altri il ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, in rappresentanza del Governo italiano, il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, la presidente della Rai, Marinella Soldi, l'amministratore delegato delle Ferrovie, Luigi Ferraris, quello di Ita, Fabio Lazzerini, e Stefano Lucchini di Intesa Sanpaolo.
Il concerto è diretto dal maestro William Eddins con la partecipazione del violoncellista Hauser, e il tenore Roberto Alagna. Ad accompagnare gli artisti l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai e il coro "I piccoli musici" guidato dal maestro Mario Mora.
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