"Un successo per la comunità e un
momento importante per la Commissione dell'Assemblea legislativa
e per l'Osservatorio antimafia umbro": lo ha detto martedì a
Pietralunga il presidente della Commissione regionale
d'inchiesta su criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose,
Eugenio Rondini, che ha partecipato all'inaugurazione di
un'azienda agricola e di un ostello realizzati con beni
confiscati alla 'ndrangheta e assegnati all'associazione Libera
e alla cooperativa Pane&Olio.
Rondini - secondo quanto riferisce una nota della Regione -
ha ricordato ai presenti, autorità civili e religiose, polizia,
carabinieri e guardia di finanza, oltre al sindaco Mirko Ceci,
che "la Commissione sta lavorando a una legge sulla legalità,
frutto di una iniziativa che risale alla precedente legislatura
consiliare e che è stata portata avanti in una fase istruttoria
molto approfondita e poi condivisa con tutte le autorità
regionali e le associazioni che vivono il territorio e che
tengono le antenne dritte, perché riteniamo fondamentale
ascoltare i loro consigli. Questa legge sarà importante per il
territorio e per tutti i Sindaci che hanno difficoltà nel
reperire questo tipo di immobili, sperando che in futuro sarà
tutto più semplice".
Walter Cardinali, presidente della dell'Osservatorio
regionale antimafia, ha spiegato che "l'Osservatorio è
un'istituzione interna alla Commissione regionale, collabora con
essa, è composta da 14 associazioni che cercano di studiare i
fenomeni e di capire quali sono gli interventi importanti su cui
intervenire, proponendo alla Commissione il da farsi. Ciò è
stato possibile grazie a una Commissione regionale che ha
ascoltato, e in questa occasione c'è stata una grande
collaborazione. A Pietralunga partiamo con un progetto serio,
noi lo seguiremo passo passo, ma il lavoro continua perché ci
sono molti altri beni sequestrati e confiscati in Umbria. Il
nostro impegno non finisce qui e prenderemo in esame altre
situazioni, che vanno monitorate, seguite e portate a
compimento, perché i tempi su queste cose sono fondamentali.
Dobbiamo far percepire a chi nei territori subisce certi torti,
che lo Stato c'è, e che i beni sottratti ai malavitosi
andrebbero riutilizzati in tempi brevi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA