"Si può sempre fare meglio o di più
e si può sempre migliorare, ma la conoscenza, il confronto
quotidiano con le parti sociali, i portatori di interesse, le
categorie produttive, il mondo dell'associazionismo e del
volontariato, con le altre istituzioni, con gli enti locali e
con la popolazione ci hanno sicuramente aiutati ad indirizzare
al meglio le scelte piccole e grandi che caratterizzano questo
documento finanziario e questo ci da la tranquillità di aver
operato con attenzione ed equilibrio a favore della nostra
comunità verso la quale questo bilancio è rivolto per cercare di
dare le risposte attese". Così in Consiglio Valle il presidente
della Regione, Renzo Testolin, durante la propria relazione sui
disegni di legge in materia di bilancio.
Il documento di programmazione, ha detto, "ci permette di
chiudere la legislatura con la consapevolezza di dare molte
delle risposte ai temi che hanno caratterizzato il nostro
programma di governo e di lasciare al prossimo esecutivo ed alla
prossima legislatura dei conti in ordine con risorse certe ed
una prospettiva di continuità e stabilità in un contesto
economico solido caratterizzato da una buona situazione
occupazionale".
"Un'attenzione forte - ha spiegato Testolin - al territorio
ed alla sua sicurezza, risorse importanti indirizzate al sociale
ed alla sanità, il sostegno alle famiglie, ai più bisognosi, a
coloro che si trovano anche temporaneamente in momenti di
difficoltà, ai più fragili ai più svantaggiati, il sostegno al
volontariato, il contenimento dei costi dei trasporti che
gravano sui nuclei famigliari. E poi una prospettiva positiva
sul turismo e sul commercio, un'attenzione prospettica verso le
scelte di investimento dei loro operatori".
"Un'attenzione alla scuola, così come - ha aggiunto il
presidente della Regione - un ventaglio di iniziative relative
alla transizione ecologica, l'agricoltura e l'ambiente,
investimenti ed opportunità importanti per il nostro tessuto
produttivo, percorsi strategici di valorizzazione del contesto
montano, delle comunità che lo abitano e che devono e dovranno
continuare a presidiarlo, con la consapevolezza di poterlo fare
avendo la possibilità di trarne un giusto reddito a beneficio
delle proprie famiglie e delle proprie prospettive di vita".
Infine, ha spiegato Testolin, "l'orgoglio della nostra
specificità, i rinsaldati rapporti con le realtà a noi vicine,
con le quali siamo accomunati per lingua, tradizioni e cultura,
riportare la Valle d'Aosta sulla scena internazionale e
riallacciare rapporti di scambio e di confronto con il Governo
nazionale".
"Poi - ha aggiunto - ci sono gli impegni minori, meno
evidenti, per i quali vengono stanziati piccoli importi ma che
costituiscono momenti di attenzione e di valorizzazioni di
settori importanti".
"Questo - ha detto Testolin - è il nostro bilancio che
rappresenta la cifra della nostra serietà e del nostro impegno
in favore della comunità valdostana, basato su una realtà
stabile, su conti monitorati ed in ordine: un 'Sistema Valle
d'Aosta' che ha avuto degli ottimi giudizi da parte delle
agenzie di rating, dopo delle approfondite verifiche ed
istruttorie".
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