"Bisogna cambiare il mondo del lavoro, superando le leggi che lo hanno reso precario, insicuro, povero".
Lo sottolinea Vilma Gaillard, segretaria generale Cgil Valle d'Aosta, presentando i quattro referendum "per abolire le norme che hanno reso i lavoratori meno protetti e più vulnerabili, con meno diritti e con più possibilità di essere licenziati".
"La troppa precarietà - aggiunge - sta condannando
i nostri giovani ad andarsene dal nostro Paese. È necessario
investire sulle intelligenze, sul salario e sul lavoro dei
nostri giovani, nonché dare tutele normative anche a tutti i
cittadini stranieri che nel nostro Paese nascono, crescono,
studiano e lavorano. Nessuna invasione di campo , ma solo una
norma di civiltà. Con il referendum si chiede di dare agli
stranieri che vivono e lavorano in Italia i diritti e i doveri
legati alla cittadinanza da ottenere in 5 anni anziché in 10".
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