Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio a La Salle, negata la perizia psichiatrica

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Femminicidio a La Salle, negata la perizia psichiatrica

Sì a trascrizione intercettazioni ed estrazione dati dai telefoni

AOSTA, 07 maggio 2025, 18:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte d'Assise di Aosta ha respinto la richiesta di perizia psichiatrica su Sohaib Teima, il ventiduenne di Fermo in carcere con l'accusa di aver ucciso con un'arma da taglio, alla fine del marzo 2024, la sua compagna, Auriane Nathalie Laisne, di Lione (Francia), un anno più grande di lui, in una chiesetta diroccata a La Salle (Aosta). Il giovane è accusato di omicidio premeditato e di occultamento di cadavere. Secondo i giudici (presidente Giuseppe Colazingari, giudice a latere Marco Tornatore), a oggi non emergono "evidenze tali" da richiedere un accertamento sullo stato di capacità di intendere e di volere. La corte ha invece disposto una perizia per trascrivere una quindicina di intercettazioni telefoniche, tra cui diverse in arabo, e un'altra per estrarre i dati da due iPhone di Teima, a cui finora non era stato possibile accedere (l'imputato ha dato disponibilità allo sblocco facciale).
    La richiesta di perizia psichiatrica è stata presentata dalla difesa (avvocati Luca Tommaso Calabrò e Lucia Lupi), stamane, in apertura della prima udienza del processo, per "accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto", ha detto Calabrò. Una perizia diversa da quella che era stata disposta in Francia - ha riferito il legale - dove l'obiettivo era stabilire se Teima avesse "tendenze suicidiarie" e se facesse "uso di psicofarmaci" nell'ambito del processo per maltrattamenti ai danni della stessa Laisne, conclusosi nel novembre 2024 con una condanna a sei mesi di reclusione.
    Alla richiesta si era opposto il pm Manlio D'Ambrosi, secondo cui l'autorità giudiziaria francese aveva sostanzialmente dichiarato che "il soggetto non è incapace di intendere e di volere". In aula presenti l'imputato, i genitori della vittima - che sono parte civile, assistiti dall'avvocato Jacques Fosson - e il fratello, parte civile con l'avvocata Giulia Scalise.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza