La guardia di finanza di Padova ha
consegnato al Comune di Grantorto un reperto in marmo risalente
al '700 sequestrato lo scorso ottobre perché trovato all'interno
di una discarica abusiva sulle rive del fiume Brenta. In
quell'occasione era state rimosse circa 60 tonnellate di
rifiuti, anche tossici. Durante le operazioni di sgombero i
finanzieri avevano rinvenuto, all'interno di un fabbricato
fatiscente, un manufatto in marmo recante iscrizioni in latino
datato 1779. I successivi approfondimenti hanno confermato
l'autenticità del reperto e la Soprintendenza Archeologica,
Belle Arti e Paesaggio di Venezia lo ha inserito tra i beni
aventi "valore storico documentario". Nel testo dell'iscrizione
è menzionato Paolo Antonio Crotta, appartenente ad una famiglia
del patriziato veneziano, che fu eletto Provveditore
Straordinario di Rovigo con Ducale del 13 maggio 1774 essendo
stato Podestà e Capitanio di Rovigo dal 1768 al 1770.
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