Imprevedibile, incerta fino
all'ultimo, sorprendente. La Coppa Agostoni, classica del
ciclismo italiano d'autunno e primo appuntamento del Trittico
Regione Lombardia, non delude le aspettative ed è coerente con
la sua natura di corsa difficile da inquadrare, prima di tutto
dai corridori, e dal pronostico quasi impossibile.
Baciata dal sole che ha svelato gli scenari più belli della
Brianza, l'edizione 2023 ha incoronato Davide Formolo, 30enne
veronese che ha vinto per distacco un'Agostoni spettacolare.
Secondo, a 32" dal vincitore, si è classificato lo svizzero Marc
Hirschi, terzo il francese Victor Lafay a 51". Era dal 2018 che
un italiano non vinceva l'Agostoni.
"È un'emozione molto forte, sono davvero molto contento di
avere potuto alzare le mani al cielo oggi - il commento di
Formolo -. Non era facile, il percorso dell'Agostoni è molto
ondulato nella parte centrale e piatto nel finale. Un percorso
molto bello, molto selettivo, che non concede un attimo di
respiro, neppure nei pochi chilometri di pianura". "Sono stato
tanto tempo senza vincere, ma corro in una squadra forte (la UAE
Emirates ndr), con molti compagni dallo spunto veloce - ha detto
ancora Formolo -, che è giusto abbiano una possibilità in più su
di me sul traguardo. Oggi Hirschi (suo compagno di squadra ndr)
Marc mi ha reso tutto l'affetto che io ho dato alla squadra
negli ultimi tre anni".
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