Il vicepresidente americano JD Vance e il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin hanno avuto "uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse". Lo riferisce la Santa Sede.
"Nel corso del cordiale colloquio - riferisce un comunicato della Santa Sede - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d'America, ed è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa e di coscienza. Vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse. Infine, si è auspicata una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, di cui è stato riconosciuto il prezioso servizio alle persone più vulnerabili".
L'incontro tra Parolin e Vance è stato molto cordiale. Questo almeno quanto emerge dalle fotografie diffuse dal Vaticano subito dopo l'incontro di questa mattina. Parolin e Vance sono molto sorridenti sia al tavolo dei colloqui che nelle foto-opportunity.
Vance è arrivato al Palazzo apostolico con tutta la sua famiglia: la moglie Usha e i tre bambini. Alla fine dei colloqui, secondo quanto si apprende, hanno anche fatto una breve visita allo stesso Palazzo vaticano.
Il Vaticano era blindato in attesa dell'arrivo del vicepresidente degli Stati Uniti. I varchi verso via della Conciliazione, dove è passata la delegazione Usa, sono stati chiusi anche per i pedoni. Si vedono solo piccoli gruppi di pellegrini incanalati nel percorso giubilare per la Porta Santa.
JD Vance era accompagnato da un corteo, tra le auto del seguito e quelle di scorta, di circa una quarantina di vetture. Vance, cattolico, già ieri era stato in Vaticano, con la moglie e i tre figli, per partecipare nella basilica di San Pietro alla Passione del Signore, rito del Venerdì Santo.
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