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Ridley Scott racconta Getty, campione di avarizia

Ridley Scott racconta Getty, campione di avarizia

In sala Tutti i soldi del mondo sul rapimento del 1973

ROMA, 03 gennaio 2018, 20:08

Redazione ANSA

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 Nel nuovo film di Ridley Scott, 'Tutti i soldi del mondo', basato sul rapimento in Italia nel 1973 di John Paul Getty III (Charlie Plummer), quello che colpisce di più è la maniacale avarizia del nonno, il magnate del petrolio Jean Paul Getty I, interpretato da Christopher Plummer (ruolo che era di Kevin Spacey prima del suo allontanamento dal set dopo lo scandalo molestie). Considerato allora l'uomo più ricco del mondo, come si vede nel film in sala dal 4/1 con la Lucky Red, il magnate era totalmente incapace di spendere il suo denaro e perfino disposto a lavare le sue camicie in albergo pur di non pagare il servizio.
    Scritto da David Scarpa e liberamente ispirato al romanzo omonimo di John Pearson, il film, girato in Italia, ricostruisce con una certa libertà ed alcuni inevitabili stereotipi sul nostro Paese un fatto di cronaca che fu un caso mediatico internazionale e che ebbe il suo apice quando i rapitori tagliarono un orecchio al giovane rampollo dopo l'ennesimo rifiuto di pagare da parte del nonno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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