Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dottoressa violentata: Procura, impugniamo scarcerazione

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Dottoressa violentata: Procura, impugniamo scarcerazione

I giudici hanno ritenuto il reato di violenza sessuale improcedibile perché la denuncia del medico è stata presentata dopo 9 mesi, quindi oltre i 6 mesi previsti per legge

BARI, 03 dicembre 2017, 18:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Procuratore di Bari Giuseppe Volpe - RIPRODUZIONE RISERVATA

Procuratore di Bari Giuseppe Volpe - RIPRODUZIONE RISERVATA
Procuratore di Bari Giuseppe Volpe - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Impugneremo sicuramente il provvedimento di scarcerazione". Il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, annuncia all'ANSA che la Procura sta predisponendo il ricorso contro la decisione del Tribunale del Riesame che ha disposto la scarcerazione - con concessione degli arresti domiciliari - del 51enne di Acquaviva delle Fonti Maurizio Zecca, accusato di aver violentato e perseguitato per mesi una dottoressa di una guardia medica della provincia di Bari. 

I giudici hanno ritenuto il reato di violenza sessuale improcedibile perché la denuncia del medico è stata presentata dopo 9 mesi, quindi oltre i 6 mesi previsti per legge per un reato come quello che è procedibile solo a querela di parte. "Ravvisiamo la connessione con reati procedibili d'ufficio - spiega Volpe - e questo supera il problema della improcedibilità per querela tardiva".
In particolare il procuratore spiega che nell'altra contestazione di stalking addebitata all'indagato dal pm che ha coordinato le indagini, Simona Filoni, siano compresi i reati di "minacce gravi, violazione di domicilio aggravata e violenza privata, che sono tutti reati procedibili d'ufficio". "Non siamo impazziti - continua Volpe - tanto da contestare un reato improcedibile perché denunciato troppo tardi. Stiamo predisponendo il ricorso e domani - annuncia il procuratore - avrete tutti i dettagli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza