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I sindaci di Bari e Beit Jala piantano ulivo, 'simbolo di pace'

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I sindaci di Bari e Beit Jala piantano ulivo, 'simbolo di pace'

Le due città sono gemellate grazie al culto di San Nicola

BARI, 07 maggio 2025, 14:42

Redazione ANSA

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Un gemellaggio istituito l'8 maggio 2023 in nome della comune devozione per San Nicola lega le città di Bari e Beit Jala, in Palestina, Cisgiordania. Stamattina il legame è stato consolidato con la piantumazione di un albero di ulivo all'interno del parco Rossani, che ha coinvolto il sindaco del capoluogo pugliese, Vito Leccese, e il suo omologo palestinese, Issa AlQuassis.
    "Con i nostri amici di Beit Jala avevamo avviato un buon rapporto di collaborazione e cooperazione purtroppo interrotto a causa degli eventi bellici nella striscia di Gaza - ha detto Leccese -. Oggi piantiamo insieme un piccolo albero donatoci qualche settimana fa dall'associazione 'L'isola che non c'è"'con la richiesta che fosse messo a dimora in un luogo significativo della nostra città". L'ulivo, ha spiegato il sindaco, "è simbolo di pace in tutto il mondo".
    Il primo cittadino di Bari ha ricordato che a "Gaza si sta consumando un genocidio: nulla può giustificare quanto sta accadendo. Se l'attacco di Hamas va senz'altro condannato, non si può negare che la reazione israeliana sia del tutto sproporzionata e che sia tempo di chiedere a gran voce di fermare la guerra contro la popolazione civile palestinese: Stop bombing Gaza". Issa AlQuassis ha ringraziato Bari, evidenziando che "questo albero è il simbolo dell'esistenza del popolo palestinese, perché le radici degli ulivi che si ramificano nella terra rappresentano le nostre stesse radici. Non lasceremo mai la nostra terra, la Palestina". "Noi - ha concluso - preghiamo ogni giorno affinché si arresti questo genocidio e perché scoppi la pace".
   

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