Concorsi nelle scuole, borse di
studio, una mostra e un libro per bambini per diffondere tra i
giovani i valori morali dell'altruismo e della solidarietà. E'
il programma d'iniziative presentato ad Ancona per ricordare nel
16/o anniversario della morte, il medico e microbiologo
originario di Castelplanio (Ancona) Carlo Urbani, che per primo
identificò e classificò la Sars, la cui epidemia esplose in
Estremo Oriente nel 2002, provocando 775 vittime accertate, tra
cui lo stesso Urbani, morto il 29 marzo del 2003. Il progetto è
stato illustrato da Tommaso e Luca Urbani, figli del medico
scomparso, rispettivamente presidente e consigliere
dell'Associazione italiana Carlo Urbani (Aicu) che ha realizzato
l'iniziativa con la Regione Marche. Tre le borse di studio - una
in sinergia con l'Università di Camerino, messe a disposizione
dall'Aicu in favore di medici e biologi per stage in Italia e
all'estero (Tanzania e Senegal) in laboratori sociali o centri
sanitari che aiutano gli immigranti e le popolazioni locali.
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