L'inverno a Milano è stato più
caldo del normale, con una temperatura media di 7.0 °C, 1.8 °C
al di sopra della media climatica 1991-2020 e ben 3 °C al di
sopra di quella 1961-1990. È quanto emerge dalle rilevazioni
della Fondazione OMD - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo
ETS.
A spiccare maggiormente è gennaio, che ha registrato una
media di 6.4 °C, superiore di 2.1° rispetto al valore di
riferimento. La massima assoluta è stata registrata il 27
febbraio (16.2 °C), ma sono rilevanti anche i 14.5 °C del 17
dicembre; solo due giorni prima, invece, il 15 dicembre,
giornata con nebbia persistente, la massima era stata 4.4 °C, la
più bassa in assoluto di questo inverno. Solo due i giorni di
gelo: il 26 dicembre (-0.2 °C) e il 15 gennaio (-0.9 °C). La
minima più elevata, 9.4 °C, si è registrata invece il 25
febbraio.
Gennaio si è distinto anche per le precipitazioni, con
quantitativi di pioggia superiori ai valori di riferimento,
anche se l'inverno è risultato complessivamente meno piovoso
della norma (136.4 mm contro 166.1 mm). A catturare l'attenzione
è stato, nel primo pomeriggio del 14 febbraio, un temporale
accompagnato da rovesci di graupel, la cosiddetta "neve tonda"
che ha imbiancato la città.
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