Sono arrivati in Sicilia gli
esperti di recupero marittimo e mezzi di sollevamento pesanti
per il recupero del veliero Bayesian dai fondali al largo di
Porticello, affondato il 19 agosto del 2024. La chiatta da
lavoro Hebo lift 2 è arrivata al porto di Termini Imerese, in
provincia di Palermo, come previsto. Si tratta di una struttura
galleggiante multiuso, con 700 metri quadrati di spazio sul
ponte e gru di bordo, salpata da Ortona, con un equipaggio di
base e accompagnata da un rimorchiatore di supporto italiano.
Hebo Lift 2 rimarrà in porto per circa due giorni per caricare
le ultime attrezzature di recupero specifiche per il progetto.
Subacquei esperti, piloti di veicoli telecomandati e altro
personale marittimo specializzato si imbarcheranno nelle
prossime 48 ore. Hebo lascerà il porto nel fine settimana,
diretta al sito del relitto, a Porticello. La sua partenza è
prevista in concomitanza con l'arrivo in Sicilia della gru
galleggiante principale del progetto, la Hebo Lift 10, domenica.
Questa unità di sollevamento pesante da 5.695 tonnellate di
stazza lorda è una delle gru marittime più potenti d'Europa. È
partita dal suo porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi, il 19
aprile e, come la sua nave gemella, sta procedendo verso la
Sicilia nei tempi previsti.
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