Pausa di riflessione il 1 maggio per i cardinali: niente congregazione generale.
Nel pomeriggio invece si è tenuta la messa dei Novendiali presieduta dal cardinale argentino Victor Manuel Fernandez che ha ricordato, nella festa del primo maggio dedicata ai lavoratori, quanto Francesco abbia ribadito, nel corso del suo pontificato, la necessità di garantire un lavoro degno a tutti. Poi ha ricordato il Bergoglio grande lavoratore, fino all'ultimo, anche con le poche forze che aveva negli ultimi tempi. Con un po' di ironia, proprio quella che amava Bergoglio, Fernandez ha aggiunto: "Non è che possiamo prenderlo come esempio, perché lui mai si prendeva alcuni giorni di vacanze. A Buenos Aires, d'estate, se non trovavi un prete sicuramente trovavi lui. Quando era in Argentina non usciva mai a cena, al teatro, a passeggiare o a vedere un film, non si prendeva mai un giorno libero. Invece noi, essere normali, non potremmo resistere. Ma la sua vita è uno stimolo per vivere con generosità il nostro lavoro". Intanto oggi emerge una novità sulla modalità di partecipazione del cardinale emerito di Sarajevo, Vinko Puljic, al conclave.
Assicura che entrerà nella Cappella Sistina come tutti gli altri e che voterà lì, e non da Casa Santa Marta, come si era detto per le sue condizioni di salute. "Non ho ricevuto questa informazione", ha commentato in una intervista all'associazione "L'isola che non c'è" di Latiano, Brindisi, riferendosi ad una eventuale modalità di voto diversa dagli altri cardinali. "Ho bisogno di aiuto per entrare in Cappella Sistina ma penso che non c'è problema. Con l'aiuto entro in Cappella Sistina", ha ribadito il cardinale. Pur non essendoci la congregazione generale, comunque il confronto tra i cardinali che il 7 maggio entreranno in conclave è proseguito anche oggi, con modalità più informali, dalla tavola agli incontri personali. Ma d'altronde questi giorni sono preziosi per le porpore, anche per conoscersi meglio tra loro. Tanto più in questo conclave che non è mai stato così globale nella storia della Chiesa, da un punto di vista geografico. Domani mattina riprenderà la congregazione generale per proseguire il confronto sui temi che riguardano il futuro della Chiesa. Il tasto delle finanze è stato affrontato, ora si attende un confronto sulle riforme avviate da Papa Francesco. Se il cardinale tedesco Gerhard Mueller ribadisce la sua contrarietà ad ogni apertura al mondo Lgbt, il cardinale di Singapore William Goh auspica una Chiesa che si occupi non solo dei cattolici ma del bene di tutta la società. In Vaticano prosegue anche il Giubileo: in questi giorni a varcare la Porta Santa sono lavoratori e imprenditori.
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