Chissà cosa avrebbero detto Michelangelo e il Vignola vedendo nelle loro gallerie affrescate L'Indiscret, la pelossissima poltrona in lana bianca della Mongolia di Gaelle Lauriot-Prevost e Dominique Perrault, che già dal nome rivela una sin troppo ravvicinata seduta a tre.
O davanti al letto Karen, acceso di turchese da Philippe Hurel, tra le grandi sedie in pelle e acciaio di Jean Nouvel.
Così Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia in Italia,
si trasforma per Design@Farnese. Non una mostra ma un ''progetto
di arredo'' che fino al 20 settembre ''ammobilierà'' le tre
grandi gallerie del primo piano, simbolo eccelso del
Rinascimento italiano, con le creazioni realizzate invece oggi
in Francia e in Italia da 30 designer, architetti e arredatori
di spicco francesi. In tutto 50 pezzi di forme audaci, colori
forti e materie nobili, firmate, tra gli altri, da Bruno
Moinard, Christian Ghion, Noe Duchaufour-Lawrance, Cristophe
Delcourt, Fabrice Ausset, Hervé Van der Straten.
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