Nell'attuale panorama del cinema
d'autore che nell'ultimo periodo ha letteralmente "tolto la
parola" a molti registi russi a causa delle sanzioni contro il
governo di Vladimir Putin, fa scalpore l'annuncio a Cannes del
ritorno alla regia di Andrey Zvyagintsev, autore di "Leviathan"
e "Loveless", vincitore del Leone d'oro a Venezia nel 2003, due
volte candidato all'Oscar, premiato con la Palma d'oro per la
regia nel 2017.
Dopo un lungo silenzio, Zvyagintsev dirigerà infatti
"Minotaur", grazie all'impegno dei produttori francesi MK2 e CG
Cinema. Tema del film, i cui dettagli sono ancora coperti dal
segreto, sarà la crisi umana e politica di un uomo d'affari
travolto dallo sconvolgimento del suo mondo.
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