"Ho imparato che il problema degli
altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica.
Sortirne da soli è avarizia". E' una citazione di Don Lorenzo
Milani a dare il senso della nuova edizione del festival della
parola e del pensiero 'I pirati della bellezza' che prende il
via a Viterbo.
Da oggi fino al 28 ottobre, imprenditori, giornalisti, persone
di spettacolo e politici si alterneranno negli appuntamenti del
festival: segno distintivo degli ospiti della manifestazione è
la partecipazione attiva e costante alla vita politica, civile e
sociale del nostro Paese. Si comincia oggi alle 18 con Oscar
Farinetti, che parlerà del suo ultimo libro mentre martedì 17
l'ospite sarà il sostituto procuratore alla Direzione nazionale
antimafia e antiterrorismo Nino Di Matteo; mercoledì 18 toccherà
ad Angelo Buttafuoco, mentre gli ospiti del weekend saranno,
venerdì 20, Marco Travaglio e domenica 22 Sabina Guzzanti.
Durante la settimana successiva, l'appuntamento è
martedì 24 ottobre con il giornalista e conduttore televisivo
Luca Telese, il 25 con il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
A chiudere il festival il 28 ottobre, sarà il ministro degli
Esteri Antonio Tajani.
Tutti gli eventi sono alle 18 a ingresso libero e gratuito
fino a esaurimento posti e inizieranno alle ore 18. Gli incontri
nella sede di Unindustria, saranno anche trasmessi in diretta
sulla pagina Facebook di Tusciaweb su Radio Radicale e su un
maxischermo collocato all'aperto. L'edizione 2023 del Festival è
dedicata a Don Milani e al pittore Alessio Paternesi spiega
Carlo Galeotti,organizzatore del Festival e direttore di
Tusciaweb."A cento anni dalla nascita, la parola potente,
cartesiana, profetica di don Lorenzo Milani continua a non farci
dormire. Continua ad assillare le coscienze", dice. "Don Lorenzo
Milani ci ha insegnato che la parola muove gli atomi. Muove gli
uomini, le donne e gli Lgbt. Che la parola è tutto. È perfino il
cuore dello stato di diritto".
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