Parte dal Teatro Verdi di
Pordenone, dove è in fase di riallestimento, la nuova tournée
nazionale del fortunato spettacolo "La pulce nell'orecchio" di
Georges Feydeau, con la regia di Carmelo Rifici che ne firma
anche traduzione, adattamento e drammaturgia assieme a Tindaro
Granata, tra gli attori in scena.
La produzione Lac Lugano e Piccolo Teatro di Milano debutta a
Pordenone in esclusiva per Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto
Adige e Veneto venerdì 7 febbraio, con replica sabato 8 (alle
20.30) e domenica 9 febbraio, alle 16.30.
La scelta di ripartire con il nuovo allestimento dal Teatro
di Pordenone è stata sottolineata, con soddisfazione, nel corso
di un incontro stampa di presentazione, dalla consulente
artistica del Teatro, Claudia Cannella, affiancata dal regista
Carmelo Rifici e dai 12 componenti della Compagnia. "Negli anni,
il lavoro di indagine registica di Rifici si è focalizzato sul
tema del linguaggio e sulle sue ambiguità: "La pulce
nell'orecchio" è una macchina comica perfetta, giocata proprio
sul linguaggio", le parole di Cannella.
"Ho cercato di rispettare la vocazione del testo, consapevole
che la caricatura è un'arte serissima che necessita di un
pensiero - ha spiegato il regista - Ho chiesto perciò agli
attori di rispettare tempi e ritmi matematici dettati da
Feydeau, dando vita a una 'maschera' pertinente, senza mai
perdere quel respiro capace di svelare i lati più sinistri e
macabri della commedia". "Per la messinscena - ha proseguito
Rifici - mi sono rifatto al cinema: Anna Magnani, Giovanna
Ralli, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Monica Vitti; è una
commedia agrodolce, dal sostrato fortemente drammatico e quindi
ho cercato di individuare quali personaggi di quel repertorio
potessero assomigliare ai caratteri di Feydeau per creare degli
ibridi".
In scena un cast di dodici attori (Giusto Cucchiarini,
Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Ugo Fiore,
Tindaro Granata, Christian La Rosa, Marta Malvestiti, Marco
Mavaracchio, Francesca Osso, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi,
Carlotta Viscovo) sa regalare una serata comica e "assurda" ma
anche profondamente reale.
Dopo Pordenone, lo spettacolo partirà per un tour in alcuni
dei principali teatri italiani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA