"Questa storia sembra un film ma non
lo è". Michele Mariotti, il 20enne di Parma che il 9 dicembre è
stato morso da uno squalo in Australia perdendo una gamba,
racconta, fin dall'inizio, la sua storia, ospite di Fedez e Mr.
Marra nel salotto erboso di Muschio Selvaggio. Incluso lo
scontro con Selvaggia Lucarelli, che Fedez invita alla prossima
puntata del suo podcast. "Selvaggia noi siamo qua, Matteo è qua,
come vedi è sano, lucido, ha delle cose da dirti. Se tu
rivendichi e credi in quello che fai questa secondo me è
un'ottima piattaforma, non ci saranno tagli, se vuoi ti diamo
tutte le garanzie del mondo. Noi siamo qua".
E poi: "Io credo che una persona che ha fatto della
trasparenza, del fact checking, della verità il suo baluardo,
secondo me, dovrebbe sedersi a un tavolo pubblicamente e dare
delle spiegazioni se no viene un po' meno tutto il lavoro che ha
fatto".
"Il 9 dicembre - racconta Michele - avevo appena saputo della
morte di mio nonno, e ho deciso di andare in spiaggia, perché
volevo fare qualcosa che facevamo sempre insieme". Così va in
questa spiaggia del nord dell'Australia, la 1770, insieme al suo
amico Tommaso. Entrato in acqua, si ferma per sistemarsi una
pinna e "a un certo punto sento una fitta, proprio forte e ho
detto un pesce pietra...mi giro e vedo questa ombra gigante". Il
resto è noto.... Dopodiché iniziano a parlare di Selvaggia
Lucarelli, che sin da subito, attacca sui social la raccolta
fondi organizzata dall'Italia dagli amici di Michele, per
aiutarlo. "Io non lo nego, a me non sta simpatica ma voglio
provare, vi giuro, ad analizzare questa cosa con più onestà
intellettuale possibile", dice Fedez.
"Prendo in mano il telefono e prima cosa che vedo sono tanti
tanti tanti, non so dire quanti ma più di migliaia migliaia
migliaia e migliaia di messaggi che mi dicevano tu è giusto che
stia morendo, tu dovevi morire nella bocca dello squalo...",
racconta Matteo.
Lui con la raccolta fondi non c'entra nulla, dice Matteo, nel
momento in cui è stata realizzata era ancora in rianimazione ed
è irritato con Selvaggia Lucarelli perché, pur avendo usato il
suo nome, il suo cognome, la sua foto non lo ha mai interpellato
e non ha nemmeno risposto ai suoi messaggi. "Selvaggia noi siamo
qua, Matteo è qua", ripete Fedez.
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