Le Borse europee sono in recupero
in scia ai futures americani. In attesa del dato sull'inflazione
americana sui mercati hanno riportato un po' di sereno le parole
di Donald Trump che non vede una recessione in arrivo e il sì
dell'Ucraina alla proposta degli Stati Uniti di una tregua di 30
giorni con la Russia.
Milano guadagna l'1,57%, sostenuta da Prysmian (+4,36%), Buzzi
(+3,88%), Unicredit (+3%) e Popolare di Sondrio (+2,87%),
quest'ultima per i ricchi dividendi previsti dal piano. Vendite
invece sui titoli difensivi, come Snam (-0,78%) e Italgas
(-0,81%), e prese di profitto su Leonardo (-3,54%).
A Francoforte (+1,76%) corre invece Rheinmetall (+6,2%) dopo
i risultati e le previsioni mentre Porsche scivola del 5,4% per
il taglio del target di medio termine del margine di utile
operativo a causa del mercato cinese e dei maggiori
investimenti. Bene anche Parigi (+1,36%) debole soltanto Madrid
(-0,19%) per il tonfo di Inditex (-7,7%): la società di Zara e
di altri marchi del retail ha registrato un rallentamento delle
vendite. Fuori dalla zona euro Londra è cauta (+0,63%).
L'euro si è intanto rafforzato e scambia sul dollaro a 1,09,
lo spread Btp-Bund è sceso a 109,7 punti con la salita dei
rendimenti: al 4% quello del decennale italiano e al 2,92%
quello del titolo di stato tedesco.
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