'Siamo soddisfatti che, in sede di
commissione Politiche Ue del Senato, sia stato sciolto il nodo
relativo alla norma sul tabacco riscaldato per l'estensione del
divieto di immissione sul mercato di prodotti con aromi
caratterizzanti. Bene recepire correttamente le indicazioni
dell'Ue, che hanno anche un notevole impatto per la manifattura
e l'agricoltura italiane. Sono soddisfatto che si sia
contestualmente rafforzato l'impianto legislativo a tutela della
filiera agro-industriale del tabacco riscaldato made In Italy,
che occupa circa 40.000 addetti per la realizzazione di prodotti
altamente innovativi, con un forte radicamento sui territori e
in particolare nella zona produttiva di Valsamoggia, nell'area
metropolitana di Bologna. Quanto alle vendite, si è stabilito
che i prodotti del tabacco riscaldato giacenti presso i
produttori e i depositi fiscali al 23 ottobre 2023 non potranno
essere ceduti dai depositi fiscali ai rivenditori oltre il 1
marzo 2024: questi ultimi potranno effettuare la vendita fino a
esaurimento delle scorte". Lo dichiara il senatore di Azione,
Marco Lombardo, intervenendo in Aula nella discussione sul
decreto salva infrazioni.
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