Il CNF manifesta "condivisione" per
il contenuto della legge delega per la riforma fiscale ed
esprime "apprezzamento" per l'impegno del viceministro
all'Economia Maurizio Leo nell'interlocuzione con l'avvocatura
nei tavoli tecnici per la definizione dei decreti attuativi.
"Dopo la riforma della giustizia tributaria, che ha
sicuramente segnato una svolta, si potrà finalmente procedere
alla definizione di un sistema fiscale efficiente e moderno, in
una cornice di un nuovo rapporto tra fisco e contribuente",
afferma il Cnf in una nota, ricordando che da tempo ha
manifestato la necessità di una razionalizzazione del sistema
tributario, caratterizzato da interventi disorganici e
frammentari.
L'auspicio del Consiglio Nazionale Forense e dell'avvocatura
è che " il percorso di riforma possa compiersi nei decreti
delegati, con la realizzazione di un rapporto informato a
principi di lealtà e trasparenza tra fisco e contribuente, nel
pieno rispetto dei principi di legalità, affiancato da una
costante lotta all'elusione e all'evasione fiscale".
"Il risultato finale - conclude il Cnf - ci si augura potrà
costituire un ausilio per giungere ad una più efficiente
organizzazione dell'attività degli avvocati, favorendo
l'aggregazione professionale, in armonia con le novità fiscali
che verranno introdotte, ridisegnando i modelli di associazione
professionale con la tutela dei collaboratori ed estendendo alle
professioni la possibilità di operare con il contratto di rete".
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