Una giornata di azione globale
anti-Elon Musk. Domani sono previste proteste in circa 200
showroom Tesla negli Stati Uniti e a livello internazionale. Gli
organizzatori l'hanno soprannominata 'Tesla Takedown', l'ultima
e la più grande di una serie di dimostrazioni iniziate poco dopo
l'insediamento di Donald Trump: le manifestazioni si svolgeranno
di fronte alle sedi Tesla di tutto il mondo, di cui quasi 50
solo in California.
L'obiettivo è inviare un messaggio all'amministrazione Usa,
ovvero che sono contrari a ciò che il ceo di Tesla sta facendo
con il governo federale degli Stati Uniti: licenziare migliaia
di dipendenti, tagliare i budget dei dipartimenti e sbarazzarsi
di intere agenzie. "Nessuno ha votato per questo, e nessuno ha
votato per Elon - ha detto al Guardian Vickie Mueller Olvera,
che ha organizzato le proteste Tesla Takedown nella Bay Area - È
un supermiliardario non eletto ed è un delinquente". Tesla
Takedown si descrive come un movimento che "protesterà contro
l'azienda finché Musk continuerà a distruggere i servizi
pubblici". Il gruppo afferma sulla sua pagina che il miliardario
sta "distruggendo la nostra democrazia usando la fortuna che ha
costruito in Tesla".
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