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Atletica: Zurigo; Bruni è quarta nell'asta donne

Atletica: Zurigo; Bruni è quarta nell'asta donne

Fantastica finale peso, Kovacs a soli 14 cm dal record mondiale

ZURIGO, 07 settembre 2022, 22:17

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Seconda al Golden Gala, quarta a Montecarlo e Losanna, quarta anche nella finale dell'asta donne di Zurigo. Roberta Bruni chiude con un piazzamento di prestigio sulla pedana svizzera: la primatista italiana, reduce dal 4,72 di Rovereto, centra un ottimo 4,61 al primo tentativo e si toglie la soddisfazione di battere srivali del calibro della campionessa europea Wilma Murto (Finlandia, 4,61), la fuoriclasse greca Katerina Stefanidi (4,51) e l'oro europeo indoor Angelica Moser (Svizzera, 4,51).
    Seguita a bordo pedana dal suo coach Riccardo Balloni, la carabiniera romana entra a 4,36, addomesticata al secondo tentativo. Basta un solo salto per liberarsi di 4,51 e 4,61.
    Manca invece il bersaglio dieci centimetri più in alto, peraltro uscendo dolorante dal terzo tentativo, con un taglio alla mano destra, sanguinante. Il diamante è dell'australiana Nina Kennedy, 4,81 alla terza prova, per battere l'iridata indoor Sandi Morris (Usa, 4,76). Terza la slovena Tina Sutej (4,61).
    "Esco a testa alta e veramente contenta per un'ottima misura che alza la media stagionale, all'ultima gara dell'anno. Quarto posto, per un errore in più, e quattro punti sulla mano (con riferimento ai punti di sutura applicati in ospedale dopo la gara, ndr). Grazie atletica per tutte le emozioni forti che mi regali", è il commento dell'azzurra.
    Nella gara del peso e dello stratosferico 23,23 di Joe Kovacs, Nick Ponzio non va oltre il sesto posto con 20,71, misura trovata al terzo lancio, prima di tre nulli. Le premesse potevano far ipotizzare vita difficile per lo statunitense campione olimpico e mondiale Ryan Crouser. Ed è così: la scena gliela ruba il connazionale Kovacs che inventa uno dei migliori lanci della storia del peso e diventa il secondo uomo di sempre, a 14 centimetri dal record di Crouser (23,37 lo scorso anno a Eugene), ed entra nel ristrettissimo club dei lanciatori da 23 metri. La 'cannonata' del 33enne vicecampione olimpico e mondiale, già oro iridato a Pechino e Doha, rappresenta il record della Diamond League e il miglior risultato del 2022.
   
   

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