Vincere con il Genoa in casa prima di tuffarsi in due trasferte consecutive (in Europa e campionato) e nel primo vero tour de force dell'anno con 7 partite nei prossimi 21 giorni.
Claudio Ranieri, a differenza di Bologna, non vuole cali di concentrazione e si affida al ruolino di marcia che la sua squadra è riuscito a mantenere all'Olimpico dal suo arrivo in poi. Uno solo, infatti, il ko, per giunta contro l'Atalanta, poi solamente successi, tra cui l'ultimo nel derby con la Lazio. Due, invece, saranno le assenze, ovvero quelle di Cristante, la prossima settimana dovrebbe tornare a disposizione, e quella del terzo portiere Marin, infortunatosi con la Primavera.
Gli altri tutti a disposizione, anche se Ranieri sembra orientato a confermare in blocco la formazione delle ultime uscite. L'unico dubbio sembra quello tra Pisilli e Pellegrini, con il primo in vantaggio, vista l'ennesima prestazione opaca del capitano giallorosso al Dall'Ara nonostante la rete nel derby di una settimana prima. Una cosa, però, è certa: contro il Genoa non si potrà certo parlare di turnover, per quello ci sarà tempo con l'avvento dell'Europa League che tornerà giovedì prossimo con la trasferta in Olanda contro l'AZ Alkmaar. Per altro decisiva per continuare a sperare in un passaggio del turno senza playoff. Ma questa è un'altra storia, ora Ranieri vuole che la squadra si concentri solo sulla prossima sfida e dunque sul Genoa, il tutto in attesa che Ghisolfi gli regali i rinforzi che servono.
E se nel ruolo di terzino destro il profilo individuato è quello di Rensch dell'Ajax (le parti si sono avvicinate e la speranza a Trigoria è di chiudere entro il weekend), a centrocampo, dopo la partenza di Le Fée, l'obbiettivo è Davide Frattesi. La volontà del calciatore è quella di rientrare alla casa madre, ma la Roma, per ora, non può spendere i 45 milioni chiesti dall'Inter di Marotta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
