Il Bologna esce a testa altissima dalla Champions League: dopo il successo sul Borussia Dortmund nell'ultima casalinga della settimana scorsa, arriva anche il primo blitz sfiorato in casa dello Sporting Lisbona: all'Alvalade, Beukema colpisce una traversa e Pobega firma il vantaggio nel primo tempo, con i padroni di casa che rimediano il punto necessario per strappare il pass per i playoff per gli ottavi in rimonta, nella ripresa, con Harder, sostituto dell'infortunato Gyokeres.
Si affrontano due squadre in emergenza e il Bologna, nonostante sia già fuori dalla partita qualificazione, se la gioca a viso aperto: di più, il primo tempo è marchio rossoblù.
I portoghesi, senza Gyokeres, Morita, Goncalves, Edwards,Quaresma e Santos, faticano a trovare contromisure all'aggressività degli ospiti. Italiano non se la passa meglio, dovendo rinunciare agli infortunati Lucumi, Orsolini e Aebischer, a Posch chiamatosi fuori alla vigilia per motivi di mercato (richiesto dall'Hoffenheim) e a Cambiaghi ed El Azzouzi non in lista. Ma il Bologna parte forte, aggredisce alto e fa la partita.
Dopo cinque minuti, da azione di corner, trema la traversa difesa a Israel, con un colpo di testa di Beukma sul corner battuto da Ferguson. Lo scozzese è costretto al cambio al 10', per un problema muscolare. Entra Moro, che al minuto 21 batte un altro corner, replicando lo schema: stacca Beukema, perso da Diomande e Fresneda, sulla traiettoria si inserisce Pobega, tenuto in gioco da Tricao, che non lascia scampo al portiere dei lusitani. Bologna avanti e legittima il vantaggio con i tentativi dalla distanza di Pobega e le scorribande di Iling-Junior e Ndoye, sfiorando il gol a inizio ripresa con Pobega, sul quale è miracoloso Israel. Lo Sporting prova a reagire con un paio di iniziative in ripartenza di Araujo e Harder, a fine primo tempo: ma Ravaglia, primo prodotto del settore giovanile a giocare titolare in Champions dopo Giacomo Bulgarelli, risponde presente.
Sale di colpi, però, lo Sporting nella ripresa, specie quando Italiano, complici ammonizioni e turn over, rinuncia pure a Beukema e Holm. I padroni di casa sfondano a più riprese al 32 i nuovi entrati Quenda e Simoes orchestrano l'azione sulla fascia destra che porta Harder in spaccata a segnare sotto misura anticipando Casale: i cambi di Borges fanno la differenza. Due minuti dopo Ndoye ha sul piede destro il contropiede del nuovo vantaggio, ma la conclusione è alta.
Il Bologna chiude comunque con il terzo risultato utile consecutivo dopo il pareggio in casa del Benfica e la vittoria casalinga con il Borussia Dortmund, a dimostrazione di un percorso di crescita in Europa: riportare queste prestazioni in campionato sarà la via per provare a tornarci nella prossima stagione
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