In campo sabato alle 18 Monza-Napoli DIRETTA
Obiettivo netto, vincere a Monza e agganciare l'Inter, mettendo alla capolista 24 ore di pressione in attesa la trasferta nerazzurra a Bologna. C'è questo nel mirino del Napoli che proverà a tornare al successo in trasferta dopo tre mesi dall'ultima vittoria fuori casa, un obiettivo chiaro per il tecnico Antonio Conte, che in ogni caso sottolinea la regolarità del cammino azzurro finora.
"I numeri, inconfutabili, dicono che non vinciamo in trasferta da tre mesi ma c'è anche il dato che siamo secondi a tre punti dall'Inter. Quindi, anche se non si vince da un po', abbiamo perso ultimamente solo a Como, e alcune partite le hanno pareggiate gli avversari nei minuti ultimi o nel recupero, come la Roma e la Lazio. Ci sono stati match in cui non siamo stati fortunati, ma abbiamo tutti quei punti e siamo secondi a -3 dall'Inter grazie alla regolarità del nostro campionato. Ora vorremmo riprendere a vincere in trasferta".
Senza dimenticare il primo obiettivo: "Vogliamo la conquista della qualificazione alla Champions League. Avremo l'opportunità, vincendo, di avvicinarci a questo traguardo prestigioso e non preventivabile. Poi cerchiamo di dare quanto più fastidio possibile all'Inter fino alla fine".
"Faccio i complimenti ai nerazzurri arrivati in semifinale di Champions - ricorda Conte - battendo un Bayern molto forte. L'Inter è ancora in tutte le competizioni dimostrando la propria forza, stare a tre punti da loro vuol dire che facciamo cose straordinarie". Il gruppo azzurro è ben compatto, Conte ritrova Di Lorenzo e Anguissa, ma deve ancora puntare su Rafa Marin al centro della difesa insieme a Rrahmani:
"Abbiamo quattro difensori - spiega - e due sono infortunati, quindi non ci sono scelte. Buongiorno? Monitoriamo la sua situazione per il rientro. Per i difensori la scena è molto critica, speriamo che recuperi quanto prima. Ma alibi zero, domani si gioca per vincere il match e stavolta, dopo McTominay, desidero un gol da Di Lorenzo".
Un cronista gli ricorda l'impegno preso, il giorno della sua presentazione a Palazzo Reale, di riportare il Napoli al top sul modello dell'avventura vissuta al Chelsea. "Ho dette tante cose - dice oggi - a inizio di questa stagione. Alcune le confermo, altre non posso confermarle. Ti rendi conto di alcune situazioni. Penso a quello accaduto con Kvaratskhelia: io dissi che Napoli non deve essere una zona di passaggio, non vorrei passare per bugiardo. Ma in questi mesi a Napoli ho capito che tante cose non si possono fare".
Parole dal retrogusto polemico, ma Conte preferisce parlare in positivo con la sfida scudetto più che mai aperta: "Ai tifosi dico di continuare a sognare, noi dobbiamo continuare ad alimentare questo sogno, sapendo che non è facile e che finora siamo andati oltre le nostre possibilità e che ci saranno altri ostacoli da superare. Dovremo essere bravi senza cercarci alibi. Noi siamo i primi a voler alimentare questo sogno e offrirlo ai tifosi, che lo meritano".
"Dobbiamo salvare il salvabile. Non dobbiamo lasciarci andare. Si può fare anche peggio e non dobbiamo scendere ancora di più. Sappiamo che la salvezza è quasi impossibile, che non ci rimane quasi niente. Però abbiamo l'obbligo di provare a vincere più partite possibile. Mantenere una dignità importante, si può retrocedere ma con una certa dignità": lo dice il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, alla vigilia della partita contro il Napoli.
Una stagione che sembra poter regalare ancora poche emozioni per i brianzoli ma in casa, contro la squadra di Antonio Conte, il Monza proverà a far bene. "Non abbiamo nulla da perdere contro una big. Magari nella sfida più tesa col Venezia o in sfide più abbordabili da tensione è diversa. E poi le big lasciano qualche spazio in più. Contro le grandi - sottolinea Nesta - non abbiamo mai sbagliato l'impatto mentale e per me è un grande rammarico. Noi il campionato dobbiamo farlo con squadre più abbordabili e non siamo riusciti a dare quel cambio di marcia".
Probabili formazioni
Monza (3-5-2): 30 Turati, 13 Pedro Pereira, 5 Caldirola, 22 Palacios, 19 Birindelli, 7 Akpa Akpro, 42 Bianco, 18 Zeroli, 84 Ciurria, 47 Mota, 10 Caprari (21 Pizzignacco, 69 Mazza, 2 Brorsson, 3 Lekovic, 12 Senzi, 6 Gagliardini, 55 Martins, 77 Kyriakopoulos, 8 Urbanski, 37 Petagna, 80 Vignato, 35 Ganvoula, 20 Forson). All. Nesta. Squalificati: nessuno. Diffidati: Carboni. Indisponibili: Pessina, Carboni, Keita, Castrovilli, Izzo, D'Ambrosio.
Napoli (4-3-3): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 16 Rafa Marin, 17 Olivera; 8 McTominay, 68 Lobotka, 99 Anguissa; 21 Politano, 11 Lukaku, 7 Neres. (96 Scuffet, 12 Turi, 30 Mazzocchi, 15 Billing, 37 Spinazzola, 6 Gilmour, 29 Hasa, 26 Ngonge, 9 Okafor, 81 Raspadori, 18 Simeone). All. Antonio Conte Indisponibili: Contini, Buongiorno, Juan Jesus Squalificati: Diffidati: Olivera
Arbitro: La Penna di Roma
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