In campo sabato alle 20.45 Roma-Verona DIRETTA
Claudio Ranieri è sempre stato onesto e diretto parlando ai suoi tifosi e lo è anche ora, a sei giornate dalla fine, quando è a 5 punti dal quarto posto ricoperto dalla Juventus.
"Siamo sinceri - comincia - se raggiungiamo la Champions è perché gli altri sbragano e noi facciamo un capolavoro. Ma dobbiamo essere onesti con i nostri tifosi". Una trasparenza figlia di diversi fattori, dal calendario allo stato di forma della squadra, passando per gli infortuni, quello di Dybala su tutti.
Da qui alla fine del campionato, infatti, l'argentino non ci sarà e per questo contro Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino la Roma dovrà trovare delle alternative. Anche se, senza la Joya, i giallorossi hanno vinto solo la trasferta di Lecce.
Poi i pareggi con Juventus e Lazio che hanno ucciso le ambizioni Champions dei capitolini, ma non quelle per la prossima stagione perché il lavoro che porterà al prossimo allenatore è stato condotto a prescindere da quello che sarà il risultato finale.
Ranieri, però, non vuole togliere meriti alla rincorsa della sua squadra da quando è arrivato che ha definito "prodigiosa". I numeri lo confermano: 17 risultati utili consecutivi e un 2025 che mette la Roma tra le migliori squadre in Europa per rendimento in campionato. "Ma lo stato di forma ora non è ottimale nonostante fisicamente la squadra stia bene - argomenta il tecnico -. Prima giocavamo a due tocchi, con leggerezza, e oggi non lo stiamo facendo, ma anche per merito della controparte come Juve e Lazio. Dico comunque che questa squadra sta facendo il massimo tirando fuori il meglio in un momento delicatissimo". Per questo poi chiede ai suoi tifosi, che ringrazia, di essere ancora vicino alla squadra fino alla fine, perché dai risultati dei suoi calciatori passano anche i sogni del pubblico.
"E la nostra gente si merita una Roma che sia competitiva con le big per il campionato - conclude Ranieri -. Ma come ricordo sempre Roma non è stata fatta in una notte". Dunque fondamentale vincere col Verona per chiudere al meglio il rush finale di stagione con una formazione che potrebbe presentare qualche novità, a cominciare dall'attacco. Dovbyk ha svolto lavoro differenziato sia il giorno dell'allenamento a porte aperte che oggi, ma per il tecnico è comunque a disposizione. La sensazione, però, è che dall'inizio possa partire Shomurodov, perché "Artem deve darmi di più", spiega il tecnico. L'attaccante uzbeko, poi, nel 2025 quasi mai ha deluso quando è stato chiamato in causa e Ranieri potrebbe premiarlo contro il Verona.
Probabili formazioni
Roma (3-4-2-1): 99 Svilar; 19 Celik, 23 Mancini, 5 Ndicka; 56 Saelemaekers, 17 Koné, 16 Paredes, 3 Angelino; 18 Soulé, 7 Pellegrini; 14 Shomurodov. (95 Gollini, 70 De Marzi, 2 Rensch, 15 Hummels, 25 Nelsson, 34 Salah-Eddine, 35 Baldanzi, 61 Pisilli, 4 Cristante, 66 Sangarè, 92 El Shaarawy, 27 Gourna-Douath, 11 Dovbyk). All.: Ranieri. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pellegrini, Paredes. Indisponibili: Abdulhamid, Dybala.
Verona (4-3-1-2) 1 Montipò, 87 Ghilardi, 45 Coppola, 6 Valentini, 38 Tchatchoua, 33 Duda, 25 Serdar, 12 Bradaric, 31 Suslov, 35 Mosquera, 9 Sarr (34 Perilli, 22 Berardi, 4 Daniliuc, 5 Faraoni, 27 Dawidowicz 3 Frese, 7 Lambourde, 8 Lazovic, 24 Bernede, 10 Niasse, 20 Kastanos, 2 Oyekoge, 15 Okou, 17 Slotsager, 14 Livramento, 72 Ajayi, 80 Cisse). All.: Zanetti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Coppola, Suslov. Indisponibili: Harroui e Tengstedt.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
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