Record e numeri da predestinato, classe da veterano. Dopo soli tre Gran Premi di Formula 1, Kimi Antonelli non smette di stupire con la sua Mercedes lasciatagli dal sette volte campione del mondo Lewis Hamilton approdato da quest'anno alla Ferrari.
Anche in Giappone il driver bolognese ha messo a segno una prestazione da incorniciare diventando il pilota più giovane del Circus in testa ad un Gp, oltre al fatto d'aver surclassato il più esperto e navigato compagno George Russell senza il minimo errore in gara.
A raccontarne le gesta provando a prevederne anche il futuro è il suo 'scopritore' Giancarlo Minardi: "Mio figlio Giovanni - svela il manager italiano e presidente del circuito di Imola al telefono con l'Ansa - l'ha portato in Mercedes e ha parlato con altri team, compresa la Ferrari. Se fosse andato a Maranello sarebbe stato più difficile per lui arrivare in F1? Forse sì visto le scelte che fanno".
A Suzuka Antonelli a 18 anni e 224 giorni è il più giovane della storia in testa a un Gp di Formula 1 (battuto di tre giorni il primato di Verstappen a Barcellona 2016) e a segnare un giro veloce (supera ancora il campione del mondo della Red Bull che in Brasile 2019 di anni ne aveva a 19 e 44 giorni). "Siamo orgogliosi di averlo in Formula 1, sta facendo vedere cose che chi lo conosceva se lo aspettava, ma - indica Minardi - per un 18enne sono cose eccezionali, lasciamolo crescere e ne vedremo delle belle. Se il buon giorno si vede dal mattino Kimi ha un grande futuro. Grande merito va dato anche ad Aci sport che lo ha fatto crescere come sta facendo crescere tanti altri piloti italiani. Stiamo percorrendo strade per portare più giovani possibili in pista ed avere soddisfazioni. Può vincere un Mondiale? Credo proprio di sì, credo che abbia tutti i requisiti per diventare un grande pilota. Lasciamolo lavorare, poi dipenderà dalla Mercedes quanto crescerà come macchina. A proposito mi dicono che a Imola arriverà con degli step evolutivi in più. E poi Imola è un circuito che lui conosce bene e dove potrà fare ancora meglio".
Con questo Antonelli e la prima al Gp dell'Emilia-Romagna di Hamilton con la Ferrari è probabile un boom di pubblico per il week-end del 18 maggio? "Per domenica siamo messi bene e siamo soddisfatti della prevendita - spiega il presidente del circuito Minardi - ci aspettiamo di più per il sabato e il venerdì". Dopo aver parlato dell'exploit di Antonelli che già fa sognare gli appassionati italiani di Formula 1, Minardi analizza l'inizio balbettante della Ferrari nonostante le grandi aspettative per l'avvento di Hamilton a Maranello. "La Ferrari - assicura Minardi - deve lavorare, ha un trittico di gare dove sarà difficile portare dei cambiamenti. Hamilton scatena un grande entusiasmo che speriamo sia confermato dai fatti. Ora, prima di Imola, per la Ferrari ci sono tre gare importanti. In Giappone gara non facile ma se vogliamo essere ottimisti non sono stati fatti errori".
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