Sono complessivamente sei le
pietre d'inciampo pro palestinesi segnalate a Bolzano. Le targhe
in argilla sono state tutte posizionate affianco a pietre
d'inciampo in ottone in ricordo delle vittime dell'olocausto in
varie vie del centro storico della città. Il testo è sempre lo
stesso: "Qui pianifichiamo la morte di uomini, donne e bambini
palestinesi, vittime di genocidio e persecuzione dal 1948.
13.000 bambini morti di bombe e fame. Avevamo giurato di non
ripetere".
Sulla questione interviene il capogruppo della Lega in
Consiglio comunale Roberto Selle: "Va bene che ora Palestina e
stato di Israele sono in conflitto, ma dipingere in maniera
egualitaria una situazione a senso unico come fu quella degli
ebrei deportati nei campi di concentramento, è solo un atto di
antisemitismo".
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