"Disabilità e lavoro un tema
assolutamente importante e attuale. Stiamo cercando insieme al
ministro Calderone di trovare delle soluzioni ed anche dei bandi
per il futuro che possano andare a promuovere il tema
dell'inclusione lavorativa. Però c'è molto da fare anche dal
punto di vista culturale: vogliamo promuovere e rendere più
facile per tante aziende prendere ad esempio i modelli virtuosi;
vorremmo che diventasse più frequente il fatto di intravedere
nelle persone le capacità ed i talenti, valorizzarli e metterli
a disposizione della produttività". Lo ha detto la ministra per
le Disabilità Alessandra Locatelli al convegno 'Disabilità e
lavoro: la sfida possibile'.
"Un esempio che sto seguendo - ha spiegato - è quello degli
enti del Terzo Settore che hanno un percorso virtuoso e lo hanno
avuto anche nei momenti difficili della pandemia. Anche le
aziende private, in molti casi, stanno andando in questa
direzione e credo che raccontare la loro esperienza e in che
modo hanno assunto una persona con disabilità, sono riusciti a
farla seguire e a creare nell'ambiente lavorativo quelle
condizioni che sono positive per tutti, possa sviluppare un
percorso per tante altre realtà che lo prendono a modello".
Tra le tante soluzioni, Locatelli indica "la possibilità di
utilizzare l'articolo 14 della legge 68 che consente di dare una
parte del lavoro internamente ma anche in gestione ad un ente
del Terzo Settore. Credo che qualsiasi opportunità che si apre,
qualsiasi mezzo che si utilizza per valorizzare le capacità ed i
talenti delle persone, sia un metodo valido". Locatelli ha
ribadito che entro la fine del 2025 ci sarà "un bando
importante da più di 300 milioni che si rivolge agli enti del
Terzo Settore proprio per l'inclusione lavorativa".
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