La cantante israeliana Noa sul palco
del Teatro Ariston l'11 febbraio, prima serata del Festival di
Sanremo, e la cantante palestinese Mira Awad, duetteranno sulle
note di Imagine di John Lennon. Due culture unite dalla musica
per trasmettere un potente messaggio di pace e solidarietà.
Noa torna al Festival di Sanremo a 30 anni esatti dalla sua
prima partecipazione, nel 1995, come ospite internazionale. Ha
partecipato anche nel 2006 vincendo il Premio della Critica. Nel
2007 ha ricevuto l'onorificenza come Cavaliere della Repubblica
Italiana e successivamente quella di Commendatore della
Repubblica Italiana.
La sua esibizione al Festival anticipa l'uscita del suo nuovo
album, The Giver, il primo in cui Noa firma anche le musiche
insieme a Gil Dor e al pianista Ruslan Sirota. "Questo progetto
musicale - spiega Noa - nasce dalla crisi seguita al massacro
del 7 ottobre, che ha scatenato una guerra su molteplici fronti,
fisici, emotivi e ideologici, in Israele, Palestina e nel mondo
intero. Il dolore e il lutto che stiamo vivendo hanno creato uno
spazio per una riflessione profonda, che mi ha spinto a
condividere i miei sentimenti, le mie idee e la mia visione
attraverso la musica".
Mira Awad è un'artista e attivista multidisciplinare
palestinese-israeliana, attualmente residente a Londra. Nel 2009
ha rappresentato Israele all'Eurovision Song Contest insieme a
Noa. Come cantante e cantautrice ha pubblicato quattro album da
solista e composto musica per film e teatro. Anche lei con una
carriera artistica incentrata sulla promozione dell'empatia e
della solidarietà, sta lanciando Artivista, una residenza
pensata per riunire artisti provenienti da entrambe le parti del
conflitto israelo-palestinese, promuovendo la comprensione
reciproca e la creazione collaborativa.
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