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Calorosa accoglienza per il ritorno de La Gioconda a Cagliari

Calorosa accoglienza per il ritorno de La Gioconda a Cagliari

Applausi per il capolavoro di Ponchielli con la regia di Tonon

CAGLIARI, 08 febbraio 2025, 11:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Gioconda, capolavoro di Amilcare Ponchielli, mancava da 69 anni da Cagliari e se ne sentiva la mancanza. Una voce unanime ieri sera tra il pubblico al termine della prima del melodramma che all'Arena di Verona nel 1947 segnò il debutto di Maria Callas. Magia di un allestimento elegante ed efficace, con le scene che hanno restituito le atmosfere di una Venezia decadente nei marmi anneriti e percorsi da crepe, nella pavimentazione sconnessa.
    Ben sottolineate dal contrasto luci e ombre con la firma di Fiammetta Baldiserri.
    Al suo debutto a Cagliari, Filippo Tonon - suoi i costumi, la regia e le scene - sposta l'ambientazione all'epoca della sua composizione, il 1876, in una città "rappresentativa di un potere malato, sospettoso, fatto di spie, detenuto da un'aristocrazia che opprime il popolo e che sceglie le sue vittime". Quarto titolo del cartellone, l'ultima rappresentazione a Cagliari risale al 1956 all'Anfiteatro Romano. Una lunga assenza ripagata da scroscianti applausi. La durata non ha attenuato l'entusiasmo per un'opera monumentale, affascinante, dai toni forti, ricca di seducenti danze, colpi di scena, finezze musicali e drammaturgiche. Una vicenda intricata che, tra amore, passione, gelosia, tradimento, vendetta, giochi di potere, procede incalzante, tenendo incollati alle poltroncine per quasi tre ore.
    A stemperare la drammaticità e i toni cupi, il coro della folla festante in occasione della regata, che apre l'opera dopo il preludio. Ma soprattutto i due balletti d'opera, coreografie di Valerio Longo, l'allegra e frenetica Furlana del primo atto e l'incantevole Danza delle ore col suo inconfondibile tema, richiamo al Grand- opéra francese, scelta da Disney per il capolavoro Fantasia. L'orchestra è guidata da Fabio Mastrangelo, il coro preparato da Giovanni Andreoli.
    Di prim'ordine il cast: Veronica Dzhioeva (La Gioconda), Silvia Beltrami (Laura), Abramo Rosalen (Alvise), Agostina Smimmero (La Cieca), Marco Berti (Enzo) e Alberto Gazale (Barnaba) hanno messo in mostra le qualità vocali e brillantemente superato le insidie della partitura.
   

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