Sarà un mix tra grandi artisti
internazionali con particolare attenzione al blues rock più
virtuoso e storytelling d'autore con i principali protagonisti
italiani, la 44/a edizione del Pistoia Blues Festival, il cui
programma è stato presentato a Pistoia. Il festival, che
ottenuto quest'anno dal ministero il riconoscimento ufficiale di
manifestazione di rilevanza nazionale, avrà una durata più lunga
del solito, dal 27 giugno e il 15 luglio.
La partenza sarà affidata a un'anteprima d'eccezione il 27
giugno con l'arrivo di Beth Hart, forse la più grande blueswoman
in circolazione. La cantautrice nominata ai Grammy si esibirà
per per la prima volta sul palco di piazza Duomo nel tour di
promozione del suo ultimo lavoro You still got me, undicesimo
album in studio della Hart, pubblicato lo scorso ottobre. Sarà
poi la volta, il 4 luglio, di Marcus King (un nuovo King a
Pistoia, nel centenario della nascita del grande B.B. King e nel
decennale della sua scomparsa), anche lui per la prima volta sul
palco della città toscana.
Il blues rock tornerà protagonista il 10 luglio con
Blackberry Smoke e Paul Gilbert, mentre l'11 luglio si terrà una
grande festa in omaggio a Nick Becattini, recentemente
scomparso. Chiuderà la manifestazione il 15 luglio una delle più
grandi rock band americane: i Queens of the Stone Age. La band
torna in Italia per soli due appuntamenti dal vivo dopo la
straordinaria partecipazione da headliner agli I-Days Milano
2024.
Nel mezzo la sezione 'Storytellers' del festival con tre nomi
altisonanti: il ritorno di Gianna Nannini (13 luglio), la
consacrazione di Brunori Sas (5 luglio) e il pop di altissima
qualità di Francesco Gabbani (9 luglio). Previsti anche due
eventi dedicati ad un pubblico più giovane, non inclusi nel
cartellone del Pistoia Blues: Alfa (3 luglio) e Nyat (8 luglio).
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